Divertente, poetico, profondo, esteticamente impeccabile: cosa possiamo volere di più da un film? In qualche minuto di introduzione, una sequenza molto poetica ci racconta la storia di Carl e Ellie, dai giochi da bambini, all'innamoramento, alla vita insieme, alla vecchiaia e alla scomparsa di Ellie. Carl sfugge poi alla triste vecchiaia solitaria prendendo il volo, dopo aver attaccato la casa a migliaia di palloncini colorati. Andrà in Sud America, per realizzare un sogno coltivato tutta la vita con Ellie. Un giovane scout, dei cani che parlano, un uccello rarissimo inseguito da un esploratore impazzito, fanno da contorno alla scoperta del senso della vita da parte di Carl. La simpatia/empatia che sentiamo per i personaggi di “Up” è quella che proviamo per dei veri attori, piuttosto che per gli animali a cui la Disney e Pixar ci hanno abituato da qualche anno. Per questo anche i bambini, che magari si aspettano un film come “L'era glaciale”, possono essere aiutati a “rileggere” il film, scoprendovi una serie di situzioni collegate al nostro quotidiano. Tanti altri argomenti saranno invece l'occasione di un dialogo con gli adulti: il posto degli anziani nella società, la vita di coppia, i sogni che possiamo realizzare ed i sogni che restano sogni, ecc.