Simona, otto anni, perde il papà di infarto. Cerca di essere comunque felice, nonostante i contrasti con la mamma e i tre fratelli. In questa ricerca della felicità, trova un rapporto con l'albero maestoso del giardino in cui crede sia presente il papà scomparso. Passando dalla derisione alla complicità, anche la mamma e i fratelli cercano nel rapporto con l'albero il rapporto con il padre scomparso. Il lutto sembra accantonato. Sarà una tempesta a obbligare tutta la famiglia a fare una svolta decisiva.
Il film vale la pena di essere visto anche solo per le prestazioni della giovane attrice Simona. Si presta bene anche per un cineforum, con un dialogo sul nostro rapporto con le persone care scomparse e su quei momenti della vita in cui facciamo fatica a voltar pagina.