Tito Valerio Tauro viene inviato dall'imperatore Tiberio in Galilea per indagare sulla scomparsa del corpo di Gesù. Tito pensa di sbrigare in fretta il suo incarico e di far ritorno a Roma, ma l'inchiesta si complica. Pilato fa di tutto per archiviare definitivamente il processo. La moglie di Pilato, affascinata dalla personalità di Gesù, scuote l'agnosticismo di Tito. I "valori" del messaggio di Gesù affiorano poco a poco e cozzano con un sistema basato sul potere e la sopraffazione. Tito si convince che Gesù sia ancora vivo e che sia in atto una cospirazione per nasconderlo. Facendosi passare per cristiano, inizia a cercare Maria di Magdala anche lei scomparsa.
Anche se il film non è un capolavoro, degli ottimi attori riescono a rendere il tutto credibile. Interessante la ricostruzione storica, con i vari gruppi estremisti che combattono i romani.
Il film si presta a un dibattito sui valori del cristianesimo, sia con credenti che non.