Divergent [2014 - 139']

Qualcuno dirà: “È una minestra riscaldata ...” Forse, ma è una minestra buona...  La nuova saga di avventure futuriste ha come eroina la giovane Beatrice (Shailene Woodley, 23 anni) che come prima cosa deve scoprire chi è veramente. Nella Chicago post-apocalittica in cui vive, la società funziona a meraviglia (almeno sembra) grazie alla suddivisione in 5 clan. Ma al test che determina il clan di appartenenza, Beatrice scopre di essere “divergente”, quindi non “inscatolabile”. Diventa così un pericolo per la società super bien strutturata in cui vorrebbe trovare il suo posto.  Nascondendo la sua vera identità, riesce a entrare nel clan degli “intrepidi”, dove dovrà subire un durissimo allenamento fisico e psichico, imparando soprattutto a combattere le proprie paure.  Potrà quindi scatenare la rivolta contro un sistema che, dietro le apparenze di perfetta armonia, prepara un controllo totale sugli individui.
Come « Twilight » e « Hunger Games »,  « Divergent » è l’adattamento di un best-seller per adolescenti. Ne è l'autrice Veronica Roth, che lo ha  concepito quando aveva soli 22 anni. L’impressione di “già visto” viene un po’ dall’intrigo - che non ha proprio niente di nuovo - ma anche dai riferimenti palesi a Matrix, Hunger Games, Inception, ecc. Questo non toglie che il film sia fatto bene, con un buon ritmo, con degli attori accativanti, e che può darci 2h15 di ottimo divertimento.
Naturalmente - ed è il motivo per parlarne su questo blog - “Divergent”  si presta bene a un dialogo con i 14-17 anni (e più) sulla ricerca dell'identità personale, sulle scelte da farsi nella vita, sull'importanza dei legami famigliari. Consigliato dai 14 anni in su, sapendo che contiene una certa dose di violenza.

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Die Bestimmung - Divergent 
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