Magnolia [1999 - 180']

Raccontando nove storie intrecciate tra loro in un solo giorno, il regista Anderson esplora in profondità le debolezze, i rancori e le speranze dei suoi personaggi. Come un fiore di magnolia sono legati tra loro a formare un microcosmo di esistenze bisognose di aiuto. Le vicende, apparentemente scollegate ma in realtà connesse, si svolgono nella città di Los Angeles. Troppo ricco per renderne conto in qualche linea, evochiamo solo il finale del film, che è un vero momento biblico - per molti un nuovo inizio.
Il destino dei personaggi prende una dimensione profetica, diventa catarsi, e anche una purificazione dai rancori del passato per ricominciare daccapo.

Se la durata del film (180 minuti) risulta eccessiva per una visione completa, è possibile dividerla in due parti.
Prima parte: dall’inizio fino a 1h14. Frank ha cominciato l’intervista con la giornalista, mostrando il lato più sicuro di sé. Contemporaneamente Stanley deve cominciare il secondo round al quiz “What Do the Kids Know?”.
Seconda parte: da 1h14 alla fine.

Un esempio di animazione: chiedere al pubblico di tracciare una mappa del film, evidenziando i collegamenti tra i personaggi. Sottolineare cosa li lega l’uno all’altro: l’amore, la parentela, l’odio, il destino...

Dai 16 anni in su con riserve, in particolare per la complessità del film.
(scheda realizzata grazie alla collaborazione  di Damiano Ravera)

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