Mary and Max [2009 - 92']


Fim d'animazione per adulti, adatto anche agli adolescenti.
Il primo lungo metraggio dell'Australiano Adam Elliot riesce a rendere molto bene sia la psicologia dei personaggi, sia il mondo difficile in cui vivono, grazie anche a un'attenzione meticolosa ai dettagli.  Non aspettiamoci quindi un divertente film d'animazione. Anche se il divertimento non manca (e quante risate !), si tratta innanzi tutto di una grande storia di amicizia tra due persone con profonde ferite affettive e psicologiche.
Mary - 8 anni - vive in un modesto quartiere di Melbourne, tra un padre occupato a imbalsamare uccelli (quando non è al lavoro), e una madre dedida al controllo della qualità dello sherry di tutte le marche. A Mary le ore passate davanti alla tv non bastano per digerire i brutti scherzi che le fanno subire i compagni di scuola e un giorno decide di cercare un amico. Apre una guida del telefono di New York e scrive a Max, un nome preso a caso. Anche Max - 44 anni - è marginalizzato a causa del suo carattere e a causa di alcune manie.  Nasce allora una grande amicizia, con la scoperta dei punti in comune, lo scambio di consigli, le delusioni, ecc.
Un grande pregio - e alle volte limite - del film è che i pensieri dei due amici sono riprodotti allo stato grezzo, senza la minima auto-censura. Ma se alle volte i propositi sono un po' volgari, il film non scade mai in doppi sensi ambigui. E nell'insieme dà la voglia di costruire dei rapporti che durano nel tempo.
A parte la genialità delle trovate, che contribuiscono alla riuscita di un ottimo film d'animazione,  il soggetto può aprire un bel dibattito su come ciascuno di noi pratica l'amicizia.   Dai 15 anni in su, difficile da trovare in italiano ...

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La lettera di Max alla fine del film