Quando sta per passare l'esame di maturità, Reda, figlio di immigrati del Maghreb, deve accompagnare il padre alla Mecca. I 5000 km del percorso serviranno a conciliare le differenze di generazione, cultura e religione tra padre e figlio, entrambi con la testa molto dura. Per il suo primo lungo metraggio, Ismaël Ferroukhi ha fatto una scelta narrativa coraggiosa per raccontare un cammino umano e spirituale alla ricerca della propria identità. Reda ci porta a scoprire un islam tollerante grazie anche alla generosità e convivialità dei pellegrini che si incontrano per strada. Le immagini della Mecca - grandiose - appaiono in una fiction per la prima volta. Un film molto utile per capire la situazione di tanti figli d'immigrati e conoscere alcuni aspetti dell'islam.