Azur, figlio di un nobile del continente europeo, è allevato da una balia nordafricana, insieme al figlio naturale Asmar. Separati ingiustamente, i due "fratelli di latte" si ritrovano anni più tardi in un paese del Magreb per cercare la leggendaria "fata dei djinns". Una favola antica e moderna che ci insegna la solidarietà e la comprensione tra culture diverse. Il film è sontuoso per colori, sceneggiatura, varietà dei personaggi
Azur e Asmar, il biondo e il bruno, l'Europa e il mondo arabo si incontrano, si rispettano, si riconoscono complementari e vivono insieme. Una favola dalla morale "leggera", lineare e chiara, quindi adatta ad un dialogo anche con i bambini a partire dai 6 anni. Il film può essere l'occasione di un dialogo molto ricco sull'incontro e la comprensione di culture diverse, oltre ai valori quali l'amicizia, la lealtà, la giustizia.
Dopo aver elencato le differenze che esistono sulle "due sponde del mare", si può incoraggiare i ragazzi a conoscere meglio "gli stranieri" e inventare delle startegie per andare d'accordo anche con loro.
Un altra pista di lavoro può essere ripercorrere i momenti chiave del rapporto tra Azur e Asmar, mettendo in luce cosa li ha avvicinati e cosa li ha allontanati.
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