"Si può fare buona letteratura – e cinema – con i buoni sentimenti? Sì, se si scrive con garbo e tenerezza conditi di arguzia, ironia e leggerezza e se si sa, come qui, dirigere gli attori, specialmente i bambini, senza scivolare nei bamboleggiamenti." (Corriere della Sera)
Il film richiederà un po' di sforzo agli adulti : i dialoghi di Pete e Danny possono spiazzare le persone mature per la loro profondità mista di ingenuità. Ma sta proprio qui una delle bellezze del film : affrontare argomenti esistenziali con l'innocenza di chi non è stato ancora contaminato dal mondo dei grandi.
Da questo film può scaturire un bel dibattito sia sul dialogo interreligioso, sia sull'approccio che gli adulti hanno dei "problemi" dei ragazzi: spesso diamo per scontate delle verità che - se ascoltate attentamente - ci aiuterebbero a vivere in un mondo più fraterno.
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