Ribelle [Brave - 2012 - 96 min.]

Con paesaggi grandiosi e personaggi ispirati dalla Scozia medioevale, questo racconto iniziatico è un ottimo mix di umore e azione. Come spesso succede con i film di animazione di qualità, la sala in cui ho visto il film a Parigi era piena soprattutto di adulti. I bambini però erano ben presenti, ridendo sempre con un po' di anticipo sui più grandi...  Il film è dunque innanzitutto adatto a un buon momento distensivo in famiglia. Ma, oltre a scrivere per divertire, gli sceneggiatori sono riusciti a implementare aspetti molto interessanti del rapporto genitori-figli (madre-figlia in particolare). La pellicola si presta quindi bene al dialogo, in particolare con i giovani.
La principessa Merida è obbligata dalla regina madre a seguire una tradizione piuttosto rigida.  Ultimo atto sarà di scegliere marito tra uno dei giovani dei clan vicini.  Ma la ribelle Merida non vuole saperne. Durante una scorribanda nel bosco, incontra una strega che le dà la possibilità di cambiare il suo destino.  La principessa però non sa che l'incantesimo sarà radicale e di cattivo gusto: la madre regina viene trasformata in orso, l'animale più odiato nel castello natale.  È infatti un orso che ha mangiato una gamba del re anni prima.  Per arrivare a rompere l'incantesimo, Merida dovrà riparare lo "strappo" che ha provocato con la madre.  Quest'ultima, dal suo canto, imparerà a capire la figlia ben al di là di una rigida tradizione.   L'asse principale del dibattito sul film sarà senz'altro il rapporto madre-figlia, con quella delicata alchimia tra responsabilità genitorale e rispetto della libertà dei figli.  Ma il racconto si presta anche a parlare del destino individuale e della responsabilità che i figli hanno di aiutare i genitori a crescere ...
Da sottolineare una qualità grafica eccezionale.
A partire dai 6-7 anni: un orribile orso potrebbe spaventare i più giovani.
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