Rockettaro poco apprezzato, squattrinato, Dewey Finn riesce a farsi passare per un insegnante dalle ottime credenziali pur di riuscire a guadagnare qualcosa. Di nascosto, prende così il posto dell'amico Ned (che lo ospita a credito da anni), nella miglior scuola della città. Dewey, con stile e metodi piuttosto adolescenziali, cerca di "svegliare" gli allievi alle problematiche sociali attraverso … il Rock and Roll. Tanti degli allievi hanno un vero talento musicale, ma sono alquanto "costipati" nel loro modo di esprimersi, sia a causa delle buone famiglie borghesi alle loro spalle, sia a causa dei metodi della scuola. Dewey riesce a coinvolgerli in vista di un vero concerto rock, liberando i talenti musicali nascosti. Non mancano scenette simpatiche sia con i genitori degli allievi, che con il corpo insegnante.
Il film idealizza il risveglio dei talenti dei ragazzi, con una commedia poco realista. Ma, tenendo anche conto del grande impatto che ha sui 12-16 anni, si presta bene al dialogo. Forse un tema potrebbe essere proprio quello del realismo, per poi passare alla responsabilità e alla dinamica di gruppo. La percezione che hanno i giovani dei sistemi educativi loro imposti, potrebbe essere un argomento per un dibattito tra giovani e educatori.
The School of Rock
School of Rock
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Rock Academy