12 giurati devono decidere sulla colpevolezza di un ragazzo sospettato di aver ucciso il padre. Si ritrovano per alcune ore in una stanza per discutere del verdetto. La posta in gioco è alta: la vita stessa dell'imputato. Sembrano tutti subito d'accordo per la colpevolezza del ragazzo. Di colore, già condannato per reati minori, proveniente da un quartiere difficile: i giurati "bianchi" vogliono fare in fretta, abitati da idee preconcette condite di razzismo. Ma quell'unanimità "facile" è messa in causa da uno dei giurati (un signorile Henry Fonda), che vuol cercare la verità "fino in fondo". Le storie personali dei giurati si intrecciano allora con quelle dell'accusato e dei testimoni, sgretolando poco a poco tutti i giudizi facili e superficiali.
Il film è un ottimo esempio di lavoro di gruppo e si presta molto bene a un dibattito.
La Parola ai Giurati
Doce hombres sin piedad
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Die 12 Geschworenen
12 hommes en colère
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